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- N -

NABUCODONOSOR
Bottiglia il cui contenuto corrisponde a 20 bottiglie da 0,75 litri (15 litri).

NETTO
Profumo o gusto pulito, senza difetti.

 

- O -


OPACO
Si dice di un vino non trasparente e di aspetto non piacente.


OSSIDATO
A causa del contatto con l'aria, il vino ha perso freschezza ed ha assunto un colore piu' scuro ed opaco.

 

- P -


PAGLIERINO
Si dice di un vino bianco di colore giallo chiaro, che ricorda il colore della paglia.


PASSITO
Vino prodotto da uve bianche o rosse pigiate dopo un periodo di appassimento dei grappoli sulla pianta, sui graticci, sulle stuoie o appesi in locali ventilati. La pigiatura viene solitamente tra Novembre e Gennaio. Il risultato è un vino di alto grado alcolico, dolce e adatto con i dessert o da conversazione.


PASTOSO
Ricco di zuccheri e glicerina.


PASTORIZZAZIONE
È un procedimento che consiste nel riscaldare il vino a una temperatura tra i 50°C e i 75°C gradi centigradi, in modo da eliminare tutti i batteri.
 

PENETRANTE
Odore acuto talvolta sgradevole.


PERLAGE
Indica il complesso delle bollicine (sembrano fili di perle, da cui il nome) di anidride carbonica che si sviluppano nei Franciacorta quando vengono versati nel bicchiere. Il perlage molto fine che sale verticalmente in modo regolare (perlage fine e persistente) indica un vino di grande qualità. Al contrario, se il perlage è grosso e disordinato, il prodotto è sicuramente mediocre. Le bollicine non si sviluppano, però, se il bicchiere non è perfettamente pulito (tracce di detersivi) o se è bagnato d'acqua. Il bicchiere migliore per apprezzare il perlage è il flûte (bicchiere a flauto).


PERSISTENZA
Indica la durata delle sensazioni gustose ed olfattive. È direttamente proporzionale alla qualità del vino.


PIGIATURA
È un'operazione particolarmente importante. Con la pigiatura si schiacciano le uve per ottenere il mosto che dopo la fermentazione alcolica diventa vino. All’AGRICOLA BOSCHI la pigiatura si effettua con presse a polmone che schiacciano l'uva con una pressione molto ridotta, in modo da schiacciare solo le uve senza rompere né i raspi né i vinaccioli, quelle parti che costituiscono il grappolo e che cederebbero sostanze tanniche, che non sono gradevoli.


PINOT BIANCO
Vitigno a bacca bianca coltivato nel nord Italia. Da esso si ottiene un vino bianco paglierino con riflesso verdolino, dall'intenso profumo fruttato, acidulo e molto fragrante.


PINOT NERO
Vitigno originario della Borgogna, è coltivato anche in Italia in molte aree del nord. È un vitigno a bacca rossa, ma lo si vinifica in bianco (ovvero senza macerazione delle uve) per ottenere appunto un vino bianco, ricercato perché dà al Franciacorta struttura e serbevolezza.


PRESSA
Torchio ad asse orizzontale che può agire in continuazione: vi si immette uva a mano a mano che proviene dalla vigna e in continuazione la pressa schiaccia il prodotto, producendo mosto liquido.


PRISE DE MOUSSE
Avviene durante la seconda fermentazione e rende i vini spumeggianti, grazie all'anidride carbonica sviluppata dai lieviti. Nei Franciacorta, la presa di spuma avviene soltanto all'interno della bottiglie che vengono accatastate orizzontali al buio e al fresco.


PROFUMO
Insieme delle sostanze odorose del vino che si generano durante il processo di maturazione e affinamento.


PUPITRES
Cavalletti costituiti da due pannelli in legno incernierati tra di loro. Ogni pannello ha una serie di buchi disposti su file parallele. I pupitres servono per il remuage. In ogni foro si infila una bottiglia, dapprima orizzontale, che viene ruotata e inclinata di qualche grado ogni giorno.