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FECCIA
Sostanze solide del vino che precipitano e possono essere importanti o dannose.


FERMENTAZIONE
Vi sono due fermentazioni. La prima è la fermentazione alcolica. Grazie all'azione dei lieviti che elaborano gli zuccheri, il mosto diventa vino. La fermentazione alcolica ha luogo in vasi vinari di acciaio inossidabile dotati di un'intercapedine esterna in cui scorre un liquido refrigerante che serve a controllare la temperatura di fermentazione. Con il tirage inizia la presa di spuma, durante la quale avviene la seconda fermentazione tipica dei Franciacorta. Nella bottiglia viene messo il vino bianco, cui vengono aggiunti una piccola quantità di zucchero e i lieviti selezionati. Le bottiglie vengono lasciate per mesi sulle cataste a una temperatura costante di circa 12°C. I lieviti metabolizzano lo zucchero e producono un po' di alcool ma soprattutto anidride carbonica (CO2). Poiché la bottiglia è ermeticamente chiusa, l'anidride carbonica non può fuoriuscire; ma essendo solubile, si discioglie nel vino e produce il caratteristico perlage e la spuma. Alla fine del periodo di presa di spuma all'interno di una bottiglia c'è una pressione che può arrivare fino a 6 atmosfere.


FERMENTAZIONE ALCOLICA
Il processo che avviene nel mosto dell'uva appena pigiata, con la trasformazione delle sostanze zuccherine in alcol.


FERMENTAZIONE MALOLATTICA
Fenomeno di capitale importanza nel completamento della produzione di un vino. L'acido malico presente nel vino giovane riprende a fermentare la primavera successiva alla vendemmia seguendo un processo analogo al ciclo vegetativo della vite e si trasforma in acido lattico conferendo eleganza e finezza al vino.


FERMENTAZIONE TUMULTUOSA
È la prima fase della fermentazione alcolica, durante la quale il mosto ribolle per lo sviluppo di anidride carbonica.


FILTRAZIONE
È la pratica di cantina che consiste nel rendere brillante un vino facendolo passare attraverso particolari filtri. In base al materiale impiegato e al suo grado di porosità si parlerà di filtrazione sgrossante, brillantante, sterilizzante.
 

FIORETTA
È caratterizzata dalla formazione sulla superficie del vino a contatto con l'aria di un velo liscio che poi assume l'aspetto di una membrana di colore bianco-grigiastro. Il vino si intorbida, il sapore diventa piatto ed acquoso in quanto perde acidità ed alcol e diventa forte l'odore di acetaldeide. Questi sintomi si hanno quando l'attacco è molto avanzato. Si può evitare facilmente anche il solo attacco superficiale effettuando regolarmente le colmature, chiudendo bene i contenitori ed utilizzando delle apposite pastiglie galleggianti che impediscono l'attacco sulla superficie della fioretta.



FLUIDITÀ
È la consistenza e la densità di un vino che si valuta facendolo ruotare lentamente nel bicchiere.


FLÛTE
I bicchieri più adatti per la degustazione del Franciacorta sono i flûte (flauti), che sono cilindrici, stretti e allungati e consentono di ammirare il perlage del Franciacorta. I bicchieri per degustare il Franciacorta dovrebbero essere di cristallo.


FOLLATURA
È la pratica di cantina che consiste nel rompere e affondare il cappello di vinacce, che si forma sulla superficie del mosto in fermentazione, al fine di mantenerlo bagnato e di avere una maggiore dissoluzione delle sostanze coloranti e dei tannini.


FRAGRANTE
Si dice di un vino che ha un fresco e piacevole sentore di fiori, erbe e frutta.

FRUTTATO
È il vino ricco di sentori che ricordano la frutta fresca o anche, in certi vini vecchi, la frutta secca o la frutta matura.