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CAPSULA
La copertura che ricopre il tappo e la parte superiore del collo della
bottiglia. Per togliere la capsula senza rovinarla al momento del servizio è
sufficiente tirare la linguetta posta appena sotto l'imboccatura della
bottiglia.
CALDO
Vino ricco di alcool e glicerina che
fanno percepire una sensazione calorica.
CAPSULA PER GABBIETTA
Il termine capsula è improprio, si tratta in realtà di una placchetta
metallica, un disco concavo che viene messo fra il tappo e la gabbietta di
filo metallico per facilitarne la tenuta. La funzione è quella di trattenere
meglio il tappo della gabbietta di filo metallico, senza che - tirando i
fili della gabbietta - questi affondino nel tappo.
CARATTERE
Si dice di un vino che presenta delle qualità inconfondibili, dovute alla
sua origine geografica, alla varietà dell’uva e alla tecnica di produzione.
CARATTERISTICO
Vino in cui risulta evidente la provenienza da un determinati vitigno.
CERASUOLO
È il colore di tonalità rosate che si avvicina a quello della ciliegia.
CHAMPAGNOTTA
È la bottiglia classica e tipica utilizzata per gli spumanti. È realizzata
in vetro più spesso delle bottiglie normali perché deve essere in grado di
resistere alle elevate pressioni di gas carbonico contenuto nel vino.
CHARDONNAY
Vitigno bianco originario della Bourgogne, molto diffuso in varie regioni
d'Italia, specialmente nel settentrione. Fino agli anni Settanta era stato
confuso con il Pinot Bianco. È un'uva con un buon grado zuccherino,
caratterizzata da una buona produzione. Il vino che si ottiene da questo
vitigno è giallo paglierino, con un profumo ricco, variegato e fruttato; al
gusto è morbido, pieno e strutturato.
CHIUSO (ODORE DI)
È la sensazione olfattiva passeggera propria di certi vini invecchiati a
lungo in bottiglia o in botte.
CLASSIFICAZIONE DEL VINO BIANCO
Giallo verdolino, giallo paglierino, giallo dorato, giallo ambrato.
CLASSIFICAZIONE DEL VINO ROSATO
Rosa tenue, rosa cerasuolo, rosa chiaretto.
CLASSIFICAZIONE DEL VINO ROSSO
Rosso porpora, rosso rubino, rosso granato, rosso aranciato.
COLMATURA
È l’operazione di cantina che consiste nell’aggiungere vino alla botte o ad
altro vaso vinario, per compensare le perdite dovute alle evaporazioni che
possono essersi verificate. Le colmature devono essere frequenti e costanti
per evitare che il vino venga a contatto con l’aria e che si alteri. La
colmatura può anche essere gassosa quando lo spazio vuoto viene colmato con
anidride carbonica o azoto.
COMPLESSO
Si dice di un vino il cui bouquet è formato da un’ampia gamma di sfumature
olfattive.
COMPLETO
È un vino che non possiede manchevolezze in tutte le sue sensazioni
CORPO
Insieme degli elementi che compongono un vino, tolti alcool ed acqua.
CORPOSO
È il vino pieno, robusto, ben strutturato, ricco di alcol e gradevole al
palato.
CORTO
È un vino che non lascia che una tenue traccia in bocca.
CROSTA DI FORMAGGIO
È quella sensazione olfattiva, non sempre gradevole, che si riscontra in
certi spumanti o in vini bianchi, dovuta alla presenza di alcuni aminoacidi.
CROSTA DI PANE
È quella sensazione olfattiva che si ritrova in certi spumanti o vini
bianchi che hanno soggiornato lungamente sui lieviti.
CRU
Con questo termine si designa un vigneto o una particolare porzione del
vigneto, collocati in aree altamente vocate e con speciale microclima, in
grado di produrre vini con caratteristiche organolettiche di particolare
pregio, costanti e ben identificabili.
CUVÉE
È un operazione di taglio e assemblaggio di vini base diversi per origine e
annata, che mira a ottenere un Franciacorta con caratteristiche omogenee e
costante.
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