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Il Vino, una bevanda
antichissima che ha origine dalla parola sanscrita "vena", formata dalla radice
ven (amare, da cui Venus, Venere). Questa parola ha dato luogo alle altre
definizioni: "oinos", in greco; "vinum", in latino: "wein"
e "wine" nelle lingue germaniche e anglosassoni. Il vino è, dunque, storicamente
per tutte le civiltà, fonte di vita, di gioia, d'amore e di voglia di vivere,
scopriamo i dettagli in queste pagine...
a
cura del Dott. Greg
La Leggenda di Bacco
Dalla letteratura romana ci è stata tramandata una favola del dio del vino, il quale a capo di un esercito celeste, voleva conquistare il mondo rifiutando però ostinatamente l'uso delle armi. Quando Giove gli ordinò di conquistare l'Egitto, Bacco consultò il vecchio amico Sileno (raffigurato quasi sempre ubriaco, grasso e unto, che canta e beve traballando sul dorso d'un asino) il quale gli disse: "Bacco se non vuoi spargere sangue, spargi qualcos'altro che gli somigli", e presenta a Bacco una strana pianta con frutti assai buffi, tanto amati della compagnia da stare raggruppati in moltitudine attorno al gambo. "Da questi frutti puoi ricavare un liquido portentoso, dal sapore delicato ma di colore simile al sangue. Chi ne beve avrà in dono forza, energia e coraggio. Ma chi eccede nella libagione, avrà le membra conquistate dal sonno e dalla stanchezza". Così Bacco riuscì a rendere invincibile il suo esercito ed a sconfiggere gli agguerriti nemici. Bacco nacque da Giove e da una mortale Semele, figlia del re di Tebe, Cadmo. La gelosa Giunone si accorse del nuovo inganno del suo sposo quando già il bambino stava per nascere, e meditò una feroce vendetta nei confronti di Semele, che morì ancor prima di partorire. Il piccolo, che doveva ancora nascere, fu miracolosamente salvato, così Giove incaricò Mercurio di condurlo sul monte Nisa, dove fu allevato dalle Ninfe. Là il vecchio Sileno lo istruì così amorevolmente che lo volle sempre con sé nei suoi lunghi viaggi per tutte le regioni del mondo, dove egli si recava seguito da un allegro corteo di suoi devoti, per insegnare agli uomini l’arte di estrarre il vino dal dolce frutto della vite. |