Profumi e...
Una delle peculiarità che caratterizza la qualità di un vino è il
profumo. Ne esistono di tantissimi tipi, come il quello che deriva
dell'uva
e dalla vinificazione, conosciuto come fruttato o
floreale
di grande intensità nel vino giovane,
oppure come il bouquet, che letteralmente significa mazzo
di fiori, e che racchiude l'insieme di profumi che si formano
durante la conservazione del vino, praticamente inesistente in un vino
giovane. Sottolineiamo quindi che un vino col profumo bouquet
non vuol dire che quel vino profumi di fiori.
Individuare i profumi di un vino non è però così semplice come sembra,
spesso infatti è il risultato di tanto allenamento ed esperienza. Non si
può dire lo stesso invece per definire la finezza o la
complessità in quanto la prima è data dalla gradevolezza delle sensazioni
olfattive, mentre la seconda è data dal numero delle singole sensazioni odorose che si
riscontrano annusando un vino.
... Difetti del Vino
Sin dalla
nascita il vino è soggetto a subire delle alterazioni che spesso portano
alla formazione di sostanze indesiderate che lo rendono sgradevole e non
adatto al consumo. Ma non sempre queste alterazioni lo rendono imbevibile
dipende dal quanto il vino risulta franco ovvero se non presenta palesi imperfezioni.
Come si possono riscontrare i difetti?
I difetti del vino sono facilmente percettibili già affidandoci al nostro
olfatto. Ci riferiamo a quelle sensazioni
sgradevoli che usiamo indicare con:
spunto
o
spunto acetico,
odore
di tappo,
odore di ridotto
e
ossidazione.
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Lo
spunto o spunto acetico si
riferisce ad un eccesso di componenti volatili sgradevoli che ricordano
quello dell'aceto. - L'odore
di tappo
è uno dei difetti più comuni nei vini imbottigliati usando il tappo di
sughero. Il responsabile di questo sgradevole sentore è il tricloroanisolo (TCA) una molecola che si forma ad opera di alcune muffe
di solito presenti nel sughero ancora prima che venga lavorato per farne i
tappi.
Il TCA viene ceduto al vino durante l’affinamento e contrariamente al
pensiero comune esso si trasmette indipendentemente dal fatto che la
bottiglia venga conservata in piedi oppure coricata (anche se questo
secondo metodo è quello da adottare nel caso di vini che non verranno
bevuti nell’immediato futuro).
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L’odore di ridotto è riconducibile ai vini che hanno
subito un processo di rifermentazione in bottiglia questo odore ricorda
le uova marce, il cavolo o le fecce del vino.
-
L’ossidazione è il classico odore di svanito che richiama
il marsala, ma mentre per quest’ultimo è una caratteristica tipica per
tutti gli altri vini si tratta di un difetto da evitare.
Altri difetti sono: il
Girato,
l'Acescenza
e la Fioretta.
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