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DEBOLE
È un vino poco alcolico, senza sapori decisi e privo di carattere
DECANTAZIONE
Delicata operazione di trasferimento di un vino invecchiato dalla bottiglia
a una caraffa, con il duplice scopo di ossigenarlo e di separarlo dai
sedimenti accumulati durante l'invecchiamento. L'operazione avviene
lentamente, facendo scorrere il vino contro la parete della caraffa ed
esaminandolo contro il lume di una candela per interrompere alle prime
tracce di sostanze torbide.
DECANTAZIONE DEL MOSTO
Dopo la pigiatura, si lascia decantare il mosto in modo che possa depositare
tutte le sospensioni: frammenti di buccia, vinaccioli e altre impurità.
DÉGORGEMENT
In italiano, «sboccatura»: operazione che serve a eliminare il deposito
formatosi nella bottiglia durante la presa di spuma. L'operazione si compie
dopo il remuage. La bottiglia viene mantenuta capovolta con i residui dei
lieviti che si sono depositati nella bidule a ridosso del tappo. Sempre in
questa posizione, viene inserita per 4-5 centimetri in una soluzione
refrigerante che congela il vino per circa 2 cm e forma un ghiacciolo che
racchiude la bidule e tutti i residui di lieviti. Togliendo il tappo a
corona, la pressione del Franciacorta espelle il ghiacciolo, espellendo in
maniera efficace tutti i residui di lievito senza lasciare alcuna traccia
nella bottiglia. In quest'ultima, una volta espulsi i lieviti, mancano due
centimetri di livello: verrà ricolmata con lo stesso vino, con la liqueur d'expédition
o sciroppo, prima di essere tappata definitivamente con un tappo di sughero.
DELICATO
È un vino con piacevoli sensazioni di finezza e di leggerezza
DEPOSITI
I sedimenti del vino nelle diverse fasi di produzione. Nelle bottiglie di
Franciacorta in commercio non vi è alcuna traccia di depositi.
DIRASPATURA
È l’operazione di separazione dei raspi (parte legnosa del grappolo) dagli
acini prima o dopo la pigiatura. I raspi, ricchi di tannino e di acidi,
potrebbero conferire al vino il caratteristico sapore di “raspo”,
un’eccessiva astringenza difficile da eliminare, e assorbire frazioni di
sostanze coloranti dell’uva.
DISARMONICO
Vino in cui è presente un forte squilibrio nei suoi componenti
D.O.C.
Denominazione di Origine Controllata. Fissata dalla legge n° 930 del
12/07/1963, la DOC distingue i vini di zone particolarmente vocate, prodotti
secondo regole fissate da disciplinari che stabiliscono le uve, la resa per
ettaro, i procedimenti di vinificazione e di invecchiamento.
D.O.C.G.
Denominazione di Origine Controllata e Garantita. E' concessa a vini di
particolare importanza per la cui produzione sono fissati criteri e
controlli severi e limitativi.
DORATO
Colore di vini bianchi di corpo o passati in barrique.
DOSAGGIO
L'aggiunta della liqueur d'expédition, o sciroppo, durante il dégorgement.
La soluzione è composta da vino e zucchero in percentuali variabili a
seconda della tipologia di Franciacorta che si vuole ottenere. A seconda del
dosaggio di liqueur d'expédition si possono ottenere le varie tipologie di
Franciacorta.
DURO
È il vino, soprattutto rosso giovane, con acidità e tannicità elevate
rispetto alla gradazione. La sensazione di durezza accentua la disarmonia ed
è penalizzante nella valutazione complessiva del vino. Può attenuarsi con la
maturazione e l’affinamento.
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