Accenni di Medicina
Il Concepimento
- Pag. 4 -
Come dicevamo in precedenza, una volta che il compito dello spermatozoo si è concluso penetrando nell'ovulo, le cellule maschili e femminili si combinano tra loro fondendosi e dando alla luce una cellula-figlio composta da 46 cromosomi, 23 forniti dal padre e 23 dalla madre. Le possibili combinazioni ottenute dai miliardi di caratteri sono infinite, per cui è praticamente impossibile che nascano individui «identici», neppure in caso di parto gemellare. Infatti possono esserci solo alcuni caratteri ripetuti, ma mai gli stessi. Ogni individuo è unico, Madre Natura non conosce il concetto di Clone.
L'embrone protetto dai veli fluttuanti della tuba, inizia il suo viaggio per poi radicarsi sulle pareti dell'utero materno. Intanto tutti all'interno del corpo umano sono informati dell'arrivo del nuovo ospite affinché si preparino a riceverlo ad accudirlo, a partire dai globuli bianchi. Essi infatti impegnati normalmente nella difesa immunitaria e pronti a respingere qualunque corpo estraneo, si fermano dinanzi all'embrione salvaguardandolo anziché distruggerlo.
Poche ore dopo la fecondazione, la cellula-figlio inizia il suo lavoro di duplicazione. In breve tempo riesce a moltiplicarsi in 2, poi in 4, poi in 8... in miliardi di cellule.
Ignara della vita che porta dentro, la «mamma» trascorre normalmente le sue giornate, Non avverte ancora niente di particolare, ma sente qualcosa di diverso nell'equilibrio del suo corpo. Tutti i suoi ormoni di fatto sono in fibrillazione. La nuova vita genera un super lavoro e il stato d'animo della mamma inizia a sobbalzare provocando un inspiegabile senso di sgomento accompagnato da una voglia intensa di pianto. Tutto ciò però dura poco, il tempo di ristabilire l'equilibrio ormonale che le farà quindi conoscere un'attesa serenità.

Copyright © 1999 - 2024 Gregorys.it - All Rights Reserved