Note:
Il successo di questo Cocktail si deve alle particolari caratteristiche di due prodotti che sono preparati con estratti e infusioni di erbe e vino: il vermouth rosso e il bitter Campari. L’unione di questi due aperitivi compongono l’americano già di moda, ancor prima della prima guerra mondiale.La storia narra che il conte Camillo Negroni, attorno all’anno 1928 si recava ogni mattina da Fosco Scarsonelli al Bar Giocosa in via Tornabuoni a Firenze per chiedere il suo americano con l'aggiunta di una certa quantità di GIN che, a suo dire, completava il tutto dando vigore e tono a una miscela già di per se molto apprezzabile.Per riconoscere questo diverso modo di bere del conte, il barman sostituiva la buccia di limone con una buccia d’arancia, che con l’andar del tempo è stata sostituita da una mezza fetta d’arancia.