Chefren o Khafre (XXVII sec. a.C.) figlio di Cheope, salì al trono dopo il fratello Djedefre, che si pensa regnò solamente 8 anni e, come il padre, anch'egli si fece costruire una piramide a Giza, non quanto quella di Cheope, ma altrettanto grande: la seconda.

La piramide di Chefren misurava all’origine 110 metri per 45, ma è stata a poco a poco smantellata, essendo servita come cava di pietra nel corso dei secoli. La camera funeraria è decentrata in rapporto all’asse della costruzione. Una seconda camera è anch’essa leggermente asimmetrica; il suo soffitto è in blocchi di calcare ed essa contiene ancora un sarcofago in granito. Anche in questo caso una strada rialzata conduce al tempio a valle, detto "tempio di granito", il meglio conservato di Giza. Deve il nome al suo rivestimento in puro granito rosa.

Questo massiccio edificio comprende due entrate, che davano sul porto del canale che scorreva all’origine a un livello inferiore dell’altopiano. Lo scoprì Mariette nel 1852 e fu il primo a effettuarvi degli scavi. Alcuni dei blocchi di calcare che lo compongono pesano fino a 400 tonnellate. La pavimentazione è in alabastro e la sala centrale contava quattordici colonne massicce che sostenevano il soffitto. L'altra sala, lunga e stretta, aveva anch’essa simili colonne. Il cortile centrale era circondato da un colonnato, e ad ogni colonna si trovava una statua del faraone.

Ma non fu l'unica impresa del faraone, infatti un altro simbolo dell'Antico Egitto fu eretto, il guardiano di pietra di Giza accovacciato nel deserto: La Sfinge.

Raffigurante un leone con la testa umana, gli egiziani ravvisavano il sovrano regnante la cui forza e potenza erano appunto indicate dalle forme del leone. Sorge presso le grandi piramidi di Giza e misura 73,50 m. di lunghezza e 20 m. di altezza e riporta le sembianze del faraone Chefren. Per la sua costruzione gli egiziani la scolpirono utilizzando gli strati geologici naturali della roccia desertica, notando un preciso allineamento dell'intero complesso formato dalla stessa Sfinge e dalla piramide di Chefren con il sole al tramonto sia agli equinozi sia ai solstizi.

   

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