Poeti Emergenti

  

Ecco come
( di Paolo Arcella)


La lucentezza del mare certezza dell'assoluto,
lo specchio dell'anima.
Il passo della mia ombra m'impaurisce,
la certezza del vulnerabile mi assale.
Il pensiero enigmatico mi violenta lo spirito,
quasi fosse certezza, sicurezza, possessione.
Le notti si fanno più lunghe,
il sole lontano, invisibile non mi soccorre
non mi strappa dalle tenebre che mi violentano la mente intersecandomi lo spirito.
Il sentimento dilaga,
il pensiero minaccia tutto ciò che ha facoltà di moto.
Mi difendo dai tentacoli della ragione che s'impossessa dalla mia razionalità.
Benigno sogno il percorso intransigente verso la meta della sicurezza,
dell'affidabilità razionale,
della liberazione che sola mi cerca ma evito per la paura del non poter mai arrivare aggrapparmi alla speranza..
Ecco come porgo la mano,
sperando che qualcuno mi accompagni verso la direzione del concetto consolidato che da sempre cerco.
Ecco come il razionale mi violenta e mi soccorre.
Ecco come sarebbe bello amare senza il razionale,
 mettersi su palmo del sentimento principe dell'ignavo,
 anticamera dell'indifferenza.
L'amore. Ecco come vorrei che fosse.