La Storia dell'Antico Egitto

Abitato in origine da genti di razza camitica, l'Egitto fu culla della più antica società politica e d'una civiltà meravigliosa.

Le periodiche inondazioni del Nilo portavano il limo grasso e fertile nei campi dei contadini dei villaggi che si affacciano sul fiume come Diyaba, modesto paese dove tuttora sono ben visibili le piccole tombe a forma di cupola dei suoi primitivi, antichi abitanti.  (Fai clic per ingrandirla)

Chiuso ad Est e ad Ovest dal deserto, fu figlio del Nilo, grande arteria di comunicazione, le cui periodiche inondazioni gli procuravano dovizia di prodotti e ricchezza, che gli favorirono i grandi progressi nel campo della scienza e delle arti. Storicamente l'Egitto viene suddiviso in due parti: Alto Egitto o Tebaide, con capitale Tebe e Basso Egitto con capitale Menfi. Ventisei dinastie di re e faraoni regnarono dal 3500 circa a 525 a.C. suddividendo la storia in quattro periodi:

Mappa dell'Antico Egitto.  (Fai clic per ingrandirla)L'Antico Impero (3238-2239 a.C. menfitico), in cui la capitale fu Menfi, dal nome del suo fondatore Menes, comprese 8 dinastie di faraoni, tra cui Cheope, Chefren e Micerino che innalzarono le più alte piramidi, monumenti sepolcrali, senza pari per grandiosità, della IV dinastia, presso le quali sorge la statua gigantesca della Sfinge, raffigurante un leone con la testa umana. Gli Egiziani ravvisavano il sovrano regnante la cui forza e potenza erano appunto indicate dalle forme del leone.

Alle monarchie menfitiche successe il Medio Impero (2238-1571 a.C. tebano, dinastie IX-XVII) con capitale Tebe, dove l'Egitto fu abbattuto dalla invasione degli asiatici Hyksos, stabilitisi per  500 anni nel delta.

Questi Hyksos furono poi cacciati dalla monarchia nazionale affermatasi a Tebe nel Nuovo Impero (1571-663a.C.), che salì a grande splendore durante la XIX dinastia. Ramses II (1300 a.C.) estese le conquiste in Asia e fece costruire templi famosi. Ramsete III (1197-1165 a.C.) fu l'ultimo grande faraone (XX dinastia). Seguì un periodo di decadenza e anarchia anche a causa di lotte dinastiche e gli Assiri ne approfittarono per occupare e devastare Tebe. Sotto Merneptàh avvenne l'esodo ebraico; dopo di lui comincia la decadenza e la XXV dinastia è di faraoni etiopici.

Ad un certo punto il Basso Egitto appare diviso in dodici stati (dodecarchia), tra i quali prevalse quello della città Sais (Rinascenza, 663-332 a.C.) che ne divenne capitale con Psammetico I. La XXVI dinastia saitica ebbe splendore effimero, infatti fu abbattuta e conquistata dal re persiano Cambise (525). Seguì quindi il governo dei satrapi fino ad Alessandro Magno (332), fondatore della famosa Alessandria. Morto questo l'Egitto passò sotto il governo dei Tolomei (o Làgidi) ed ebbe un periodo di floridezza: svilupparono un centro culturale ed economico famoso in tutto il mondo antico; ma spentasi la regina Cleopatra, cadde sotto il dominio romano nel 30 a.C., restando poi (395 d.C.) all'Impero Romano di Oriente.

Le piramidi di Cheope, Chefren e Micerino.  (Fai clic per ingrandirla)

Nel 638 fu conquistato dagli Arabi e venne a far parte del califfato, ma nel 969 passò ad una dinastia di califfi nazionali, i Fatimidi, che gli diede grande splendore. Nel 1171, poi, il curdo Saladino fondò una dinastia di re (Ayubiti), e dal 1250 esso cadde sotto la dominazione feudale dei Mamelucchi. Nel 1517 fu conquistato da Selim I, sultano degli Osmani e divenne provincia turca, pur rimanendo sotto l'autorità dei capi Mamelucchi ai quali Bonaparte lo tolse nel 1798. Ritornato in possesso dei Turchi, fu governato per 44 anni (1805-1849) da Mohamed Alì, col titolo di governatore, poi di pascià ereditario, ma di fatto sovrano indipendente. Nel 1867 i suoi discendenti sempre considerati come vassalli della Turchia, ebbero il titolo di Khedivè (sovrano). Ismail Pascià, il successore, promosse la costruzione del Canale di Suez (1869). Nel 1882 fu occupato militarmente dall'Inghilterra che si impadronì di tutta l'amministrazione pur lasciando inalterata la sua posizione di stato vassallo dell'Impero Ottomano e nel 1914, allo scoppio della I Guerra Mondiale e la guerra con la Turchia, lo trasformò in un sultanato protetto.

La nostra cronistoria si ferma qui in quanto volevamo illustrare alcune vicende di questa fantastica terra e non scendere nel dettaglio degli eventi storico-politici che lo hanno caratterizzato nei secoli.

Glossario:

Casta: gruppo sociale rigidamente separato dal resto della società in base a leggi religiose o civili che gli conferiscono particolari diritti o privilegi.

Cateratta: serie di piccole cascate che si succedono lungo il corso di un fiume.

Delta: pianura di forma approssimativamente triangolare, formata dai materiali alluvionali depositati da un corso d'acqua alla sua foce. Tale nome deriva dalla lettera maiuscola greca DELTA (D) che si scrive come un triangolo isoscele. La foce del Nilo è a forma di tale triangolo con la base ovviamente verso il mare e il vertice rivolto alle sorgenti.

Faraone: titolo onorifico spettante ai re dell'antico Egitto. Molto discusso è il significato etimologico di questo vocabolo; per alcuni significa "grande casa" ossia la reggia in cui il faraone abitava; per altri "Dio", "Nutritore", "Principe" facendo derivare il termine del gruppo "ferne" o "farna" comune a molte parole asiatiche (Arta-ferne, Ferna-bazo, Furnace ecc.) e simile alle espressioni latine Ferionius e Ferax; per altri ancora significa "Figlio del Sole" ossia figlio del dio Rha divinità del sole.