Alcuni re egizi hanno regnato in un epoca così lontana che di essi non resta alcuna traccia. Le loro tombe non sono state mai scoperte e nella maggior parte dei casi anche i loro nomi sono stati dimenticati. I re "perduti" del Delta comprendono
Seka e Khayu. Nessuno dei nomi dei primi re del regno meridionale è noto, ad eccezione del controverso Re Scorpione. Il suo nome si trova sui resti e sulle rovine di quest'epoca remota. Alcuni esperti hanno l'impressione che costui fosse uno dei condottieri più potenti del sud del paese. Ciò che rimane delle testimonianze attuali è un'arma, scoperta alla fine del XIX secolo nella città i Hierakonpolis.Su questa arma, la testa di una "mazza", vi è una pittura raffigurante un re che reca una corona bianca e, dalla cintura che indossa in vita, ciondola posteriormente una coda di toro. Su questo oggetto è dipinto anche un ideogramma dello scorpione, che indica come il nome del condottiero fosse appunto "Scorpione". Alcuni studiosi scettici a proposito dell'esistenza del Re Scorpione, suppongono che tale appellativo fosse semplicemente un titolo e non il nome del condottiero. Una tomba che potrebbe essere appartenuta al re Scorpione è stata scavata, ma il mistero continua. Se verranno riportati alla luce del deserto ancora più manufatti dell'antica epoca egizia, potrebbero riemergere anche più testimonianze circa l'esistenza del re Scorpione. Fino ad allora le risposte a questi antichi enigmi rimarranno sepolte nelle vorticose sabbie del tempo.